http://barbapasticcetti.blogspot.it/2013/05/panini-fatto-in-casa-da-me-e-da-blade.html
400 gr di farina integrale
350 ml di acqua
200 gr di farina 0 o di Manitoba
10 gr di sale fino
8 gr di cubetto di lievito fresco di birra
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di zucchero semolato
Procedimento:
Ho utilizzato la planetaria ma lo stesso procedimento può essere fatto a mano.
Mettere l'acqua dentro un pentolino sul fornello a gas fino a renderla tiepida quindi scioglierci il lievito assieme allo zucchero.
Versare il tutto dentro la coppa della planetaria assieme all'olio.
Utilizzare inizialmente la foglia ed accendere la planetaria a velocità media, aggiungere poco per volta le farine senza bisogno di setacciarle.
In ultimo aggiungere il sale.
Quando l'impasto diventerà denso cambiare la foglia con il gancio e far lavorare per almeno 5 minuti.
Quando si staccherà via facilmente sia dal gancio che dalla coppa, metterlo sul proprio tavolo leggermente infarinato e lavorarlo per fargli assumere la forma di un panetto.
Rimetterlo nella coppa della planetaria unta con dell'olio, coprendola con la pellicola trasparente per alimenti ed avvolgerla in un caldo plaid.
Mettere la coppa in un luogo caldo, nel mio caso nel microonde con la lucina accesa che scalda ma non cuoce e quando l'impasto sarà lievitato almeno raddoppiato di volume, lavorarlo a mano per dargli le forme desiderate, nel nostro caso due pagnotte.
Rimettere le forme a lievitare in una teglia rivestita di carta da forno e coprirle con un telo.
Far passare almeno un'altra ora durante la quale le forme saranno aumentate di dimensione, togliere il telo e lasciarle sulla teglia senza muoverle o spostarle, inciderle diagonalmente con un coltello affondandolo di quasi 1 cm nell'impasto.
Mettere la teglia nel forno preriscaldato e lasciar cuocere il pane per almeno mezz'ora.
Nel nostro caso in forno elettrico ventilato a 180°, per 40 minuti ma regolarsi sempre col le caratteristiche del proprio elettrodomestico.
Quando gonfie e dorate, sfornarle e farle raffreddare su una gratella.
Si conservano bene tagliate a fettine e messe in bustine di plastica per alimenti, all'interno del freezer, tirandole fuori un'oretta prima del consumo o scaldandole in padella.
Una colazione sana e genuina? Due belle fettine di pane con la Confettura extra di pesche Albergian.
Albergian deve il nome a quello di una montagna molto alta, ben 3043 metri situata dinnanzi a Pragelato ovvero un comune in provincia di Torino, il cui nome significa Prato gelato.
Albergian grande produttrice di liquori derivati dalle erbe alpine, di confetture dei frutti di bosco, di mieli provenienti dai fiori di alta quota, di infusi ed erbe aromatiche, di caramelle e di antipasti con verdure della vallata.
Tutto intorno ad essa è un susseguirsi di incantevoli valli alpine e di freschi torrenti.
Non so voi ma io in un posto così stretto contatto con la natura....mi ci trasferirei subito!
Vi mostriamo quindi entusiasti ciò che ci hanno regalato.
Le caramelle sono tonde e rosa al gusto fragola, croccanti all'esterno ma con un morbido ripieno all'interno che crea un'esplosione di gusto e dolcezza!
La confettura di pesche che vedete assieme al pane ha tanti e tanti pezzi di pesche che in altre confetture ce li possiamo solo che sognare e poi la consistenza è morbida e si sente il sapore della frutta ma non quello prepotente della gelatina!
Ed una marmellata da bere voi l'avete mai sentita o mai vista? Albergian la produce!
E la composta di prugne 100% frutta?
Già dalla confezione così bella, curata e dalla forma sinuosa si fà mangiare con gli occhi.
Un sentito grazie a questa azienda che ci ha dato la possibilità di conoscere ottimi prodotti.
Visitate il loro sito: http://www.albergian.it/ e non lo abbandonerete più!