Frappe e castagnole di mia mamma!

Qui a Roma oggi sembra debba arrivare la fine del mondo...pioggia e vento la fanno da padroni per cui quale migliore giornata per pasticciare in cucina?
Ecco le frappe e le castagnole fatte anche quest'anno da mia mamma, che già lo scorso anno ve le proposi con le stesse ricette!

Ingredienti per le frappe:
500 gr di farina 00 setacciata
70 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
70 gr di zucchero semolato
3 uova medie a temperatura ambiente
1 cucchiaino scarso di lievito in polvere per dolci
1 bicchierino di liquore Sambuca
1 bustina di vanillina in polvere
olio di semi di arachidi per friggere
zucchero a velo per spolverizzare

Procedimento:
Sul tavolo da lavoro porre la farina a fontana e nell'incavo al centro versare il burro, lo zucchero, le uova, il lievito, la vanilla ed il liquore, impastarli con le mani per farli amalgamare.
Lavorare l'impasto fino a farlo diventare un panetto liscio che andrà fatto riposare una mezz'ora, avvolto nella pellicola trasparente per alimenti, a temperatura ambiente.
Passato il tempo, dividere il panetto in tanti altri più piccoli che andranno stesi passandoli uno ad uno nella macchinetta per la pasta fresca (quella classica a manovella) o con il mattarello, abbastanza sottilmente.
Con la rotella dentellata tagliare le frappe di forma a proprio piacimento.
Mia mamma di solito le taglia rettangolari di lunghezza di una decina di centimetri e fa un piccolo taglio al centro di ognuna da cui fa passare un lembo per farlo fuoriuscire ridistendendo la frappa.
Una volta che saranno tutte pronte, friggerle in un tegame capiente in olio caldo a 180°.
Per sapere se la temperatura è quella ottimale e non si possiede il termometro da cucina, basterà immergervi dentro uno spiedino di legno, se si formano bollicine attorno alla punta è la giusta temperatura.
Friggerle girandole di tanto in tanto e sino a dorarle leggermente quindi scolarle dall'olio e poggiarle su carta assorbente da cucina, appena tiepide spolverizzarle con zucchero a velo.

Ingredienti per le castagnole: 
600 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato
150 gr di burro a temperatura ambiente
8 gr di cremore tartaro (si compra in Farmacia o nei normali supermercati)
4 uova medie a temperatura ambiente
3 gr di bicarbonato di sodio
1 tazzina di Rhum
olio di semi di arachide per friggere
zucchero a velo per spolverizzare

Procedimento:  
In una ciotola capiente versare la farina a fontana e e porre nell'incavo al centro lo zucchero, il burro, il cremore tartaro, le uova ed il Rhum.
Lavorare con le mani fino a fargli assumere la forma di un panetto.
Dividerlo in tre più piccoli a cui aggiungere in ognuno gocce di colorante alimentare, impastarli di nuovo per far uniformare la tonalità.
Lasciare riposare una mezz'ora i panetti a temperatura ambiente, avvolti in pellicola trasparente per alimenti.
Passato il tempo riprenderli e con le mani, poco alla volta, formare dei rotolini di dimensione a piacere, tagliare pezzetti di pasta di ugual misura e modellarli a forma di palline.
Versare abbondante olio per friggere (in modo che l'olio copra interamente le castagnole) in un tegame largo e capiente e farlo scaldare.
Per sapere se la temperatura è quella ottimale ovvero a 180° e non si possiede il termometro da cucina, basterà immergervi dentro uno spiedino di legno.
Se si formano bollicine attorno alla punta, la temperatura è quella esatta.
Immergere le castagnole, di solito io ne friggo insieme una quindicina, ma ovviamente il numero dipende dalla capienza del tegame.
Farle dorare uniformemente girandole di tanto in tanto e scolarle dall'olio, ponendole poi su carta assorbente da cucina.
Una volta tiepide spolverizzarle con lo zucchero a velo.