Ciambellone con frutta secca, cocco e cannella!

Oggi ricetta dei dolci a forma di fiore che ho fatto qualche pomeriggio fa, uno dei due lo abbiamo poi regalato alla mia (futura) suocera.
Sono molto buoni e per realizzarli ho preso spunto da un ricettario di una famosa marca di prodotti alimentari, o meglio uno spuntino visto che poi ho modificato a piacere mio tutto!

Ingredienti per uno stampo di diametro 20/22 cm:
250 gr di farina 00
200 gr di burro a temperatura ambiente
150 gr di zucchero di canna 
80 gr di farina di cocco disidratato
50 gr di fecola di patate
50 gr fra nocciole pelate ,mandorle pelate e pinoli sgusciati
50 gr di cioccolato fondente
4 uova medie a temperatura ambiente
1 vasetto di yogurt alla vaniglia da 125 gr 
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 bustina di lievito in polvere per dolci
1/2 bicchiere di acqua
zucchero a velo 
foglie rosa e fiori (di ostia) 

Procedimento:
Accendere il forno, nel mio caso elettrico statico a 170° ma regolarsi sempre col proprio elettrodomestico.
Tritare grossolanamente le nocciole, le mandorle, i pinoli ed il cioccolato fondente, tenerli da parte.
Montare il burro con lo zucchero ed aggiungere sempre lavorando, le uova versandole una per volta.
Versare la cannella ed le due farine setacciandole assieme al lievito, il bicchiere di latte e lo yogurt, montare per bene per un buon minuto, il composto dovrà risultare essere mediamente denso.
Aggiungervi il trito di nocciole, mandorle, pinoli e cioccolato, ed in ultimo la farina di cocco, mescolando bene con un cucchiaio per amalgamare il tutto.
Imburrare ed infarinare uno stampo, infornare e cuocere per 30/40 minuti, ma controllare sempre prima di spegnere.
Una volta che il dolce sarà cotto, lasciarlo raffreddare fuori dal forno, quindi prelevarlo, decorarlo e servirlo su un bel piatto da portata.
Io li ho decorati con foglie e fiori rosa commestibile di ostia.
Nello stesso giorno ho rifatto la stessa ricetta per ottenere un altro fiore ed eccolo nella foto sottostante, ho cambiato solo lo stampo, sempre in silicone però.