Struffoli a modo mio!

Gli Struffoli quanto li amo, da buona golosona qual sono.
Mi sono affidata ad una ricetta diversa dalla precedente, l'ho prelevata dal magazine "Bene insieme" dei supermercati a marchio Conad, ma ho apportato mie personali modifiche, il risultato è stato ottimo, al mio compagno primo assaggiatore, sono piaciuti tanto così come a sua mamma che mi ha fatto tanti complimenti ed anche un successo per i miei genitori!


Ingredienti:
600 gr di farina 00
500 gr di miele millefiori (la ricetta ne prevedeva 400 gr)
80 gr di burro a temperatura ambiente
6 gr di lievito in polvere per dolci (non presente nella ricetta)
4 uova a temperatura ambiente
2 cucchiai di zucchero di canna (la ricetta prevedeva quello semolato)
2 bicchierini di liquore all'arancia (la ricetta ne prevedeva 1 di Rhum)
1 tuorlo a temperatura ambiente
1 limone (per la scorza)
1/2 limone (per il succo)
sale fino
confettini colorati
olio di semi di  arachide per friggere
ed aggiunti da me in proporzioni a piacere, ma non presenti nella ricetta:
nocciole pelate e tritate
mandorle pelate e tritate
pinoli
ciliegie candite verdi e rosse
canditi
codette colorate di zucchero
mandorle pelate


Procedimento con planetaria o a mano:
In una ciotola capiente se si lavora a mano, versare la farina, lo zucchero, le uova, il tuorlo, la scorza grattugiata fine di un limone, il burro tagliato a tocchetti, il succo di mezzo limone ed il liquore.
Impastare per bene sino ad ottenere un bel composto omogeneo a cui andrà fatta assumere la forma del classico panetto.
Se si utilizza la planetaria, versare nella sua coppa gli stessi ingredienti di cui sopra e sin da subito farla lavorare con il gancio, sino a quando l'impasto si staccherà via facilmente da esso.
Lavorarlo ulteriormente un poco sul proprio tavolo e fargli assumere la forma a panetto.
Sia che si faccia l'impasto a mano sia che lo si realizzi con la planetaria, farlo riposare avvolto in pellicola trasparente per alimenti, una trentina di minuti a temperatura ambiente.
Passato il tempo riprendere il panetto, dividerlo in piccole porzioni, stenderle un poco col mattarello quindi ricavare dei rotolini di grandezza a proprio piacimento e tagliare col coltello dei tocchetti.
Lavorarli con le mani dandogli la forma di palline e metterle su un grande vassoio.
Quando finito l'impasto, scaldare l'olio in un tegame capiente ed attendere che arrivi alla giusta temperatura ovvero a 180°.
Se non si possiede il termometro per gli alimenti, basterà immergere uno spiedino di legno e se si formeranno bollicine attorno alla punta, significa che la temperatura è quella ottimale.
Friggere gli struffoli, un poco per volta regolandosi con la capienza del tegame, sino alla doratura, scolarli con un mestolo forato e metterli su carta assorbente da cucina.
Una volta terminata la frittura, scaldare il miele in una padella grande e larga con bordi alti, versarci dentro gli struffoli unendo anche le nocciole e le mandorle tritate grossolanamente, i pinoli, i confettini, le codette, le ciliegie ed i canditi.
Ripassarli per bene in modo che il miele li avvolga e versarli in piatti da portata decorati.
Aggiungervi sopra ulteriori pinoli, confettini e mandorle intere pelate.
Si conservano a temperatura ambiente coprendoli con pellicola trasparente per alimenti.

NB:
La ricetta prevedeva la scorza candita di un'arancia ma non avendo questo frutto, non l'ho messa ed al suo posto ho utilizzato i canditi misti.
Inoltre più piccole saranno le palline più ne verranno, nel mio caso le ho fatte di varie misure.
Ci si impiega diverso tempo per questa ricetta ma ne vale la pena, è davvero buona.
Io l'ho personalizzata in quanto così come proposta dal magazine, mi sembrava davvero poco condita.

Una parte della mia collezione di Barbapapà,
mia grandissima passione!